Alla fine del Quattrocento Pavia fu il centro di una limitata corrente pittorica, i cui artisti operarono in citta` o emigrarono altrove, chiamati in regioni confinanti o lontane. La svolta verso una cultura di stampo "cortigiano" si verifico` con l'avvio del cantiere del Duomo attorno al 1505, quando vennero a contatto con Pavia quei personaggi che gia` avevano contribuito a rinnovare la cultura milanese: Bramante e Leonardo sono interessati ai progetti per il Duomo e Gian Cristoforo Romano realizza il mausoleo di Gian Galeazzo Visconti nella Certosa. Partito nel 1495 il Bergognone per Milano, la committenza sforzesca si rivolge ad artisti come Filippo Lippi e Pietro Per... (le schede storico-critiche saranno consultabili registrandosi nella zona login)