Il dipinto, per ragioni formali, e` stato ascritto alla produzione del pittore veneziano, di origine veronese, Bonifacio de Pitati, un artista sulla cui biografia restano molti punti oscuri, ma che in anni piu` recenti, dopo la pubblicazione della prima monografia (Westphal 1931), e` stato oggetto di nuovi interventi tesi a rivalutarne la produzione, assai spesso di alta qualita`, ricercandone piu` puntuali e probanti confronti con la coeva pittura della Serenissima. Di fatto, tale proposta metodologica, avanzata da Lucco (1996,p. 74), per il momento appare indubbiamente lo strumento principe per tentare di fissare alcuni estremi temporali nel catalogo dell'artista, sosta... (le schede storico-critiche saranno consultabili registrandosi nella zona login)