L'iconografia del dipinto puo` essere ricondotta alla favola di Amore e Psiche, tratta dalle Metamorfosi di Apuleio, e specificamente al passo letterario in cui la fanciulla, innamorata di Eros, pur avendo promesso di non scoprirne le sembianze, attende nel letto il sonno notturno del dio per guardare di nascosto il suo volto, illuminandolo con una lucerna. L'artista coglie l'attimo in cui Psiche si protende verso il giovane, che giace addormentato nel talamo su cui spiove uno scenografico drappo rosso. Alle spalle delle figure, sulla destra, si apre uno scorcio di paesaggio. L'atmosfera notturna in cui l'artista ambienta la storia e` accentuata dai bagliori di luce sulle... (le schede storico-critiche saranno consultabili registrandosi nella zona login)