Il dipinto, evidentemente concepito in pendant con il Ratto di Ganimede (BPL-1114), raffigura un episodio mitologico identificabile come Borea rapisce Orizia. La vicenda e` ripercorsa da Ovidio nelle Metamorfosi (VI, 679-710), ove si narra dell'amore di Borea, l'impetuoso vento del Nord figlio del titano Astro e di Eos, per la bella figlia di Eretteo, Orizia, che egli dapprima tento` di ottenere in sposa "usando preghiere in luogo della forza", ma che infine, a fronte dei ripetuti dinieghi del padre, fu costretto a rapire. La relativa iconografia presenta caratteristiche piuttosto omogenee, sia nella regolare caratterizzazione di Borea come un uomo di eta` piuttosto avanz... (le schede storico-critiche saranno consultabili registrandosi nella zona login)