L'opera raffigura una movimentata scena di saccheggio lungo un sentiero all'ombra di rilievi alberati. Una carovana si ritrova improvvisamente accerchiata da briganti che, in agguato tra la vegetazione, si avventano sui malcapitati in cruenti corpo a corpo; altri malfattori sbucano dall'altura di destra, provocando l'immediata reazione degli uomini li` appostati con fucili. Dotati di sciabole e archi e abbigliati con turbanti gli assalitori sono stati identificati in turchi (Janeck 1968) e in polacchi (Trezzani 1983), ma e` anche possibile non si tratti di stranieri, quanto di malviventi locali (Levine 1991).La narrazione e` resa da una pittura compatta e smaltata, vivida... (le schede storico-critiche saranno consultabili registrandosi nella zona login)
Esposizioni
"I Bamboccianti: Niederländische Malerrebellen im Rom des Barock", Köln, Wallraf-Richartz-Museum, Utrecht, Centraal Museum, 1991-1992, n. 19.6; "1648. War and Peace in Europe", Münster, Osnabrück, 24 ottobre 1998-17 gennaio 1999, n. 426; "Micco Spadaro. Napoli ai tempi di Masaniello", Napoli, Certosa di San Martino, 20 aprile-30 giugno 2002, n. C22; "Terra di Miti Arte e Cultura in Provincia dal '500 al '700", Roma, Complesso del Vittoriano, 22 marzo-24 aprile 2005.