La soprapporta appartiene al ciclo di tavole approntate da Giuseppe Antonio Pianca, poco dopo il 1751, per la galleria d'onore di Palazzo Bellini, un elegante ambiente, forse concepito da Benedetto Alfieri (Debiaggi 1965, p. 11), decorato da boiserie, filettature dorate e lacche dai colori alternati grigio e avorio. L'artista, che aveva abbandonato presto, diciottenne, la nativa Val Sesia, di cui pero` mantenne sempre il ricordo, conoscendone bene le importanti emergenze pittoriche, a partire dai capolavori di Gaudenzio Ferrari e di Tanzio da Varallo, si era formato a Milano, citta` ricca di fecondi scambi culturali e aperta alle novita`, sia sul genere tormentato e irreq... (le schede storico-critiche saranno consultabili registrandosi nella zona login)