Abbandonata la dimensione di un'antichita` classica ormai mitica, Pianca affronta il tema dello scontro fra civilta` proiettandosi in un'epoca a lui piu` vicina, il XVI o forse il XVII secolo. Un esotismo affascinante pervade l'opera, che ancora una volta si spezza in due blocchi contrapposti, aventi pero` come trait d'union un ponticello sottile invaso dall'erba, di sapore romantico-pastorale; l'acqua scorre placida in direzione di un fossato, che circonda la citta` lontana, dotata di possenti mura, oltre l'arco. Sembra quasi di assistere alle lotte dei conquistatori europei giunti nel Cinquecento nell'America centro-meridionale, un'impressione avvalorata dalla foggia sp... (le schede storico-critiche saranno consultabili registrandosi nella zona login)