Il dipinto raffigura Venere e Giove: la dea e` riconoscibile per il delfino e la conchiglia, attributi consueti che rimandano alla sua nascita dalla schiuma del mare, in seguito alla caduta in acqua dei testicoli di Urano recisi da Saturno. Anche Giove e` senza alcun dubbio identificabile per l'aquila che connota il suo ruolo di sovrano degli dei olimpici. Accanto alla coppia, ad arricchire di grazia la scena, una figura femminile accompagna Venere mentre due amorini svolazzanti spargono dei fiori; alle spalle di Giove, si scorge un terzo erote alato.Il tono della scena mitologica, in larga parte da ritenere il frutto di un processo iconografico pressoche` standardizzato ... (le schede storico-critiche saranno consultabili registrandosi nella zona login)