Tipicamente settecentesco nella tavolozza chiara composta da timbri pallidi e freddi – rosa, viola, azzurro, verde –, questo dipinto si caratterizza per la smaltata lucentezza della materia pittorica e per la nitida definizione disegnativa che ne denuncia l'appartenenza a quella fase artistica, entro il XVIII secolo, che vede un primo recupero dell'antico e dei suoi principi formali, in anticipo sulla piena affermazione del Neoclassicismo. Il soggetto mitologico e la concezione compositiva, nonche` una certa languida sensualita`, sono ancora debitori della poetica tardo barocca, ma la condotta pittorica dichiara un nuova severa fermezza che di li` a poco rivestira` prefer... (le schede storico-critiche saranno consultabili registrandosi nella zona login)