La tavola propone un tema assai frequente nella pittura toscana di secondo Quattrocento, ovvero l'Adorazione del Bambino da parte della Vergine, qui svolto secondo una formula canonica che prevede la collocazione del gruppo figurativo in primo piano, mentre sullo sfondo, appena al di la` della tettoia in muratura che ospita il gruppo sacro, si apre una veduta paesistica. Entro tale impianto convenzionale, un elemento di originalita` e` rappresentato dalla melagrana che il piccolo Gesu` stringe fra le mani, la cui valenza allegorica e` duplice. Da un lato il succo rosso del frutto allude infatti al sangue di Cristo e dunque ne prefigura la Passione; per altro verso e` pero... (le schede storico-critiche saranno consultabili registrandosi nella zona login)