Il Patrimonio Culturale di Banco BPM
Nell'ambito della sua attività istituzionale, il Banco BPM opera per contribuire alla valorizzazione dei beni artistici del Paese e, nel contempo, promuove il proprio patrimonio culturale favorendone la conoscenza anche a esperti e appassionati, a istituzioni universitarie, accademiche e culturali.
Le vaste ed eterogenee raccolte delle banche del territorio facenti parte del Gruppo sono il frutto di diverse tradizioni collezionistiche: ne fanno parte disegni, stampe antiche e moderne, libri antichi, sculture, coralli, arazzi, ceramiche e soprattutto dipinti.
Attraverso il sito web si rende disponibile il lavoro di catalogazione e di approfondimento storico-critico svolto a partire dal 2008 dallo staff tecnico del ex Gruppo Banco Popolare con la collaborazione del Museo Civico di Castelvecchio di Verona. Ad un primo screening di 700 dipinti individuati tra i 10.300 complessivi, si è aggiunto, tra il 2012 ed il 2013, un altro gruppo di circa 500 opere comprendente pezzi di elevato pregio storico-artistico e di autori di rilevante interesse, anche se non ancora molto conosciuti e studiati: si tratta perlopiù di personalità regionali, soprattutto dell'Ottocento e Novecento, che hanno diffuso la loro cultura figurativa a livello locale.
Nel complesso la collezione dei dipinti, oggetto di queste indagini, risulta, per ampiezza e fisionomia, altamente rappresentativa dello sviluppo della cultura figurativa italiana ed europea dal XIV al XX secolo. Sono illustrate numerose scuole figurative, tra le quali emergono, per quantità e qualità, la scuola veneta, lombarda, emiliana, napoletana e quella fiamminga e olandese.
Il catalogo è consultabile con un motore di ricerca flessibile che consente di accedere alle opere attraverso la ricerca libera o selezionando gli autori, le epoche e i generi. Ciascuna scheda è dotata dell'immagine a colori e dei dati essenziali dell'opera: autore, soggetto, tecnica, misure ed epoca, scuola figurativa, banca di provenienza ed esposizioni documentate. Sono inoltre disponibili, accedendo alla zona login, le schede storico critiche integrali delle opere.